martedì 9 agosto 2011

Cosa Succede a Londra?!?!

Cosa sta succedendo a Londra? Da dove nasce un rivolta spontanea di questo tipo? Una rivolta che non ha un leader, che non ha un ideatore e che spinge dei giovani a riversarsi nelle strade a mettere a fuoco e fiamme una città.
La “scusa” o l'ultima goccia è stato l'omicidio di Mark Duggan ventinovenne pregiudicato ucciso dalla polizia in circostanze quantomeno poco chiare, in realtà si capisce benissimo che di fondo c’è qualcosa di più grosso.

Diversi giornali, italiani e non, hanno chiesto a cittadini londinesi le impressioni e opinioni su quello che sta succedendo ed è arrivata la condanna totale; mi chiedo a chi è stata chi chiesta l'opinione? Se la condanna è davvero completa perché nei video si vedono nelle strade centinaia di ragazzi?
Ovvio che se si chiede l’impressione al londinese con la bombetta e l’ombrello o semplicemente all’impiegato con il lavoro fisso la condanna arriverà sempre! se chiedessimo ad  un venticinquenne disoccupato senza soldi e senza prospettive dei sobborghi della città cose credete che vi risponda?

Sul numero di oggi di “Repubblica” c’è un intervista a Lee Jasper: un attivista per le minoranze che è stato definito il leader della protesta anche se resto convinto che la protesta sia del tutto spontanea; Jasper è stato solo il promotore della manifestazione (iniziata e terminata senza scontri) in memoria di Mark Duggan.
A Repubblica Jasper dice:
"La gente non decide da un giorno all'altro di appiccare le fiamme. È un lungo processo. Sono tutti gli abusi subiti, tutto il malcontento covato per anni a scoppiare. Ecco cosa succede quando una comunità viene abbandonata a se stessa, quando la politica non se ne fa carico”

“È una violenza che non viene riconosciuta. Ci si sofferma sul sintomo e non sulla patologia: il sintomo sono le violenze di sabato, ma la patologia è l'alienazione di un'intera comunità lasciata a se stessa".

Jasper dichiara anche di condannare le violenze ma condanna ancora di più la violenza economica che si riversa sui giovani e sulle persone con meno disponibilità.
C’è chi ha voluto farla passare ancora una volta come una sorta di rivolta razziale ma è un ipotesi completamente assurda e l’ennesimo tentativo di incolpare una singola categoria di persone; se ne volete una prova guardatevi le immagini parecchio chiare di Boston.com.

Parigi nel 2007 torna subito alla mente guardando le immagini degli scontri e sembra quasi palese che anche la spinta sia la stessa: la frustrazione, la mancanza di un lavoro, la mancanza di un’opportunità per il futuro, edho come il sospetto che questo movimento non si fermerà a Farncia ed Inghilterra.

 The Clash - London Calling

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