giovedì 30 giugno 2011

Special Olympics and "Special TV"

7.500 atleti, 25.000 volontari, 3.000 tra allenatori e giudici, 185 paesi del mondo rappresentati, migliaia di giornalisti e spettatori da tutto il mondo: questi sono i numeri che girano attorno ai giochi mondiali estivi Special Olympics.
10 giorni di gare in corso ad Atene dal 25 giugno al 4 luglio in cui gli atleti si sfideranno in circa ventidue discipline: nuoto, atletica, badminton, basketball, beach volley, bocce, bowling, ciclismo, equitazione, calcio, golf, ginnastica, judo, kayak, sollevamento pesi, pattinaggio, vela, softball, tennis tavolo, pallamano, tennis, pallavolo.

188 persone formano la pattuglia italiana tra atleti allenatori, accompagnatori e delegati… numeri che testimoniano la grandezza della manifestazione che potrebbe anche essere definita l'evento sportivo dell'anno per partecipazione e copertura mondiale tanto che Mamma Rai ci degna anche di qualche immagine.
L’ironia è facile dato che la rai ha iniziato a trasmettere immagini da ieri, 29 giugno, con la differita della cerimonia di apertura su rai sport 2; a quanto pare ci saranno altre immagini trasmesse sulla stessa emittente anche se non si capisce ancora bene cosa, come e in quale quantità.

Beh insomma la qualità del servizio trasmesso resta sempre quello a cui siamo abituati non voglio fare le pulci ai palinsesti RAI ma vorrei tanto capire da dove deriva la scelta di iniziare a trasmettere con le differite 5 giorni dopo l’apertura (ma chi si accontenta gode…).
Io alzo gli occhi al cielo e spero davvero che non sia per questione di Auditel (dato che sul web i contatti su siti legati alla manifestazione sembrano altissimi) perché saremmo di fronte alla vergogna più totale facendo cadere ogni tipo di significato di questa manifestazione.

“Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze” è il giuramento degli atleti di special olympics e si commenta da solo. Sarò forse accusato di far uso della solita retorica ma credo che questo sia uno dei pochi momenti dove lo sport resta solo ed esclusivamente sport, festa, divertimento, impegno e forza di volontà nel superamento di ostacoli e barriere che probabilmente noi “abili” faremmo parecchia fatica a superare.


HIGHLIGHTS CERIMONDIA DI APERTURA DI ATHENS 2011

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