martedì 28 giugno 2011

Ecco il Conclave 2.0


Il mondo dei video games, da qualche tempo, si è definitivamente legato al mondo dei social network lanciando così l’ultima frontiera del gioco interattivo: i Social Games (per intenderci farmville, cityville e cose simili).
L’ultima trovata della SGRGames si chiama Vatican War ed è destinato a creare polemiche a causa del tema sul quale si basa il gioco.

La prima cosa da fare è scegliere se far parte della  fazione conservatrice dei Templari o  entrare nella squadra dei più liberali Crociati. Lo scopo di ogni giocatore è far eleggere papa il leader della propria fazione facendo valere la propria opinione confrontandosi su temi scottanti come l’aborto, i matrimoni gay, l'ordinazione delle donne e il controllo delle nascite.

Sui temi discussi nel gioco non voglio entrare nel merito dato che la chiesa ha già fatto le sue scelte secoli fa (ma ho anche ricordi ben più decenti), vorrei però parlare chiaro: sollevare polveroni per un gioco on-line mi pare piuttosto assurdo e confermerebbe che spesso l'alto clero è impegnato a guardare più alle futilità rispetto che a problemi più seri. Non per questo difendo i produttori del gioco che trovo, pur non avendelo mai visto, piuttosto ridicolo e vorrei veramente vedere la faccia di quel "genio assoluto" che l'ha ideato.

Le risposte non tardano ad arrivare con accuse di blasfemia e del fatto che Vaticans War possa allontanare i fedeli dalla chiesa; mi sento in dovere di tranquillizzare tutto il mondo cattolico: ad allontanarci dalla fede ci pensa già piuttosto egregiamente la Chiesa… che il vaticano sia preoccupato della concorrenza del web?

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